POLISPORTIVA NAZARENO – UN NUOVO SETTORE PRONTO A PARTIRE
Dopo trentacinque anni di pallacanestro, ginnastica e cheer sport il Nazza apre le braccia alla pallavolo
La Polisportiva Nazareno, realtà sportiva conosciuta in tutto il panorama cittadino come punto di riferimento per le attività di pallacanestro, ginnastica artistica e cheer sport, forte dei suoi valori, della sua esperienza in termini organizzativi e della fiducia che le famiglie carpigiane continuano a dimostrarle, inaugura la nuova stagione sportiva 2023/24 aprendo un nuovo settore: la pallavolo.
C’è grande fermento attorno a questa decisione sostenuta con entusiasmo dalla Dirigenza e dal Consiglio che hanno già trovato le mani esperte a cui affidare i gruppi protagonisti di questa stimolante sfida che la Poli-sportiva ha deciso di portare avanti.
“Dopo un primo incontro in occasione della sua intervista al NAZZAPRO SPORT&MORE – spiega il Presidente Davide Testi – è subito nato un grande feeling, tanto che abbiamo sugellato il nostro accordo con un abbraccio. La nostra strada e quella di Tai Aguero si sono congiunte perfettamente trovando una totale sinergia in termini di valori. C’è quindi la massima fiducia nell’affidare a Tai la responsabilità di dar vita a un percorso tecnico ed educativo pallavolistico targato Nazareno”.
“Sono molto emozionata – dichiara sorridendo la pluricampionessa che svela con un sorriso il suo lato più intimo – e non riesco a smettere di pensare che a settembre inizierà questa nuova fase della mia vita a bordo campo, dove potrò insegnare il mio metodo a tante bambine e bambini interessati a questa disciplina. Al contempo spero di essere all’altezza perché è la mia prima volta all’interno di una Società Sportiva in veste di allenatrice. Io ce la metterò tutta, come ho sempre fatto in campo e sarà bello poter condividere con i ragazzi tutte le mie esperienze”.
E come dice nel suo video di presentazione, avvincente e determinata come sempre: “Aspetto a tutti a settembre, qui con me…mi raccomando, a tutti”!! con la licenza poetica che sempre le lasceremo per poter essere esattamente autentica così come l’abbiamo conosciuta.