LA PROMOZIONE VIENE ELIMINATA DAI PLAYOFF E CHIUDE LA STAGIONE
GARA 1
Prima squadra tenace e spregiudicata in quel di Bologna: IMA ha bisogno di cambiare difesa e dar fondo a tutto il proprio talento per aver la meglio di Bonfiglioli e compagni.
Quando il risultato non racconta l’effettivo andamento della gara. Uno scarto effettivamente troppo largo per le qualità messe in campo, quantomeno per i ragazzi di casa nostra, che gettano cuore e gambe oltre l’ostacolo per ben più di metà gara.
Sulla carta non c’è partita, con i bolognesi, primi con grande merito del girone D a ospitare l’ottava del raggruppamento C, ma evidentemente i carpigiani non vogliono leggere: partita intensa, maschia ma completamente in equilibrio fino alla sirena che manda le squadre negli spogliatoi, con Riccardo Lugli (10) a tenere in scia i suoi grazie a 3 bombe nel secondo quarto e Samuele Rizzo (10) a far la voce grossa a rimbalzo per regalare extra-possessi fondamentali.
“Abbiamo messo in campo energia e coesione – è il commento di un soddisfatto coach Luca Barberis – e sono davvero soddisfatto di come i ragazzi abbiano approcciato una partita alla viglia praticamente impossibile. Benissimo la prima metà abbondante, poi la loro panchina lunga, il cambio di difesa e le quattro bombe in una manciata di minuti ci hanno colpito nel vivo.”
Infatti nella ripresa, dopo metà terzo quarto ancora combattuto (41-36 al 25’), PGS mette la freccia passando a zona, imbrigliando le guardie ospiti e aggiustando le percentuali da lontano: 12 punti in cinque possessi, tutti dalla distanza, di fatto sbilanciano Lorenzo Righi (10) e compagni, stremati per aver resistito quasi tre quarti di gara alla compattezza di una delle pretendenti alla promozione i serie D; l’ultima frazione rimane pura accademia per i padroni di casa, che allungano con merito fino al +20 finale.
PGS IMA – Nazareno BK Carpi 68-48
(20-14, 35-32, 53-41)
Ferrari, Righi 10, Guandalini 1, Beltrami M. 9, Beltrami P. 4, Sabbadini 2, Prampolini, Bonfiglioli 2, Rizzo 10, Termanini, Lugli R. 10. All: Barberis. Ass: Compagnoni.
GARA 2
La Tecnofondi esce a testa alta dai play-off, impegna la capolista con continuità e sfiora l’impresa
Impegno e devozione non bastano contro la corazzata IMA, ma la Prima Squadra ce la mette davvero tutta per portare a casa una gara che, iniziata in maniera intensa e concentrata (8-1 al 4’), prende presto la strada verso Bologna; sì perché, a dimostrazione che IMA si è guadagnata con merito il titolo di capolista, nonostante diverse assenze tra gli ospiti, la contesa si sbilancia forse troppo presto a favore dei bolognesi, abili a trovare la via del canestro con continuità, soprattutto dalla distanza con Lugli (23) e Amoni (17).
Carpi prova a rimanere in scia, guidata dalle scorribande di Mauro Beltrami e dai canestri dell’asse Christian Prampolini (4) – Pietro Termanini (8), ma nel complesso PGS rimane sempre in controllo, con il tabellone che illumina per parecchio tempo la doppia cifra di scarto.
Sembra tutto apparecchiato per la passeggiata ospite, ma tra la fine del terzo periodo e l’inizio del quarto, l’ennesima fiammata dei ragazzi capitanati dal rientrante Federico Manzini (2), riporta le squadre al doppio possesso di scarto (52-58 al 34’); IMA rimette sul parquet il quintetto e, non senza fatica, riprende a macinare gioco e bombe, mettendo fine alla contesa e alla stagione del Nazareno con il punteggio di 59-76.
Nazareno BK Carpi – PGS Ima 59-76
(13-22, 28-41, 44-58)
Ferrari, Manzini 2, Righi, Lugli R. 3, Guandalini 2, Beltrami M. 20, Sabbadini 5, Bonfiglioli 6, Beltrami P. 4, Prampolini 4, Rizzo 5, Termanini 8. All: Barberis. Ass: Compagnoni.