
LA PRIMA SQUADRA SI SALVA, SARÀ ANCORA DR2
Dopo una stagione lunga 28 partite, la Prima Squadra della Polisportiva Nazareno agguanta una meritata salvezza davanti al pubblico infuocato della Palestra della Solidarietà
La stagione 2024-2025 comincia con qualche cambiamento nel roster, con gli arrivi di Farioli, Ferrari, Fontanesi e Ricchetti e l’aggregazione in prima squadra di diversi ragazzi provenienti dalle nostre giovanili. La squadra, come ormai abitudine degli ultimi anni, è una di quelle con età media minore in campionato con tutti i giocatori nati tra il 2000 ed il 2008, di cui la stragrande maggioranza proviene dalle nostre giovanili.
La prima parte di stagione non è delle più fortunate, con l’infortunio nel prestagione di Prampolini, che rimetterà piede in campo solamente a gennaio 2025, e un inizio sicuramente non scoppiettante con 5 sconfitte di fila. Poi finalmente qualcosa cambia e la squadra di Coach Giroldi, seppur a corrente alterna, mostra quali possano essere le potenzialità di questa squadra con qualche vittoria di peso, che ci fa riavvicinare alla zona salvezza, concludendo il girone di andata con una striscia di 3 vittorie e 3 sconfitte. Protagonisti assoluti di questa prima parte di stagione Sabattini e Farioli, con un Rizzo ritrovato e un Termanini molto solido sotto canestro.
Nonostante nel girone di andata (concluso con un record di 3-8) arrivino anche alcune sconfitte dolorosissime contro dirette avversarie, il girone di ritorno comincia con un Nazareno più fiducioso nei propri mezzi, anche spinto dai due 2008 “Made in Nazza” Biagioni e Merighi, il primo mostrando in campo dei clinic difensivi e il secondo con soluzioni offensive impressionanti, oltre che da un Bonfiglioli in grande spolvero e dal ritorno in campo di Prampolini.
Sul finire di stagione però il Nazza piazza il colpo: arriva il graditissimo ritorno in maglia Biancoblù di Alex Biello, dopo aver vestito i nostri colori tra il 2017 e il 2020. L’esperienza di Biello ha da subito portato dei benefici (season high di 29 punti alla terza allacciata di scarpe), ma due sanguinose sconfitte contro Scandiano e Samoggia non ci hanno permesso di evitare i playout.
Difatti, nonostante l’ammontare di punti fosse lo stesso dell’ottava, della nona e della decima in classifica (14 punti), gli scontri diretti hanno decretato che dovesse essere il Nazareno ad occupare l’undicesima posizione in campionato e di conseguenza anche la lotteria dei playout, quest’anno più crudeli che mai: le ultime due classificate del Girone C si sarebbero incrociate con le ultime due del Girone D, per un totale di 3 retrocessioni. Traduzione: per rimanere in DR2 serviva vincere due serie al meglio delle 3 partite consecutivamente.
Primo turno contro Galliera Lovers, arrivata ultima nel Girone D. Dopo una Gara 1 a senso unico (84-57 per il Nazza), i bolognesi non si sono dati per vinti e hanno venduto carissima la pelle, riuscendo a vincere Gara 2 grazie ad una tripla da 8 metri a pochi secondi dal termine (67-66). Grande spavento, ma alla Palestra della Solidarietà i ragazzi di Coach Giroldi avevano deciso che non si passava, e con una solidissima prestazione (66-49) hanno condannato Galliera alla retrocessione, passando nel frattempo al secondo turno. Menzione di merito per un Ferrari capace di sfruttare le proprie capacità per salire di colpi quando più contava per andarsi a giocare il tutto per tutto nella serie decisiva.
Secondo turno contro Granarolo, anche loro undicesimi ma con quoziente canestri peggiore, quindi si gioca Gara 1 a Carpi. La squadra chiama, il pubblico risponde più forte che mai. La Palestra della Solidarietà è una bolgia e grazie anche alla prestazione di un Fontanesi granitico da entrambi i lati del campo il Nazza chiude la pratica con un fragoroso +32 (74-42).
Serie finita? Assolutamente no. Granarolo prepara Gara 2 con grande minuzia e mette in grandissima difficoltà l’attacco carpigiano, che si trova a dover attaccare raddoppi ottimamente costruiti e difese a zona aggressive. La partita si decide sul finale, dove la maggiore lucidità di Granarolo non lascia scampo ai nostri ragazzi e vince 73-65 rimandando tutti i verdetti a Gara 3.
Se a Gara 1 la Palestra della Solidarietà era una bolgia, a Gara 3 diventa OAKA. E davanti ad un pubblico così i giocatori rispondono presenti: Farioli in versione extra-lusso (season-high di 21 punti) che domina ovunque, Biello (17 per lui) che avrebbe segnato anche bendato e una squadra che non ha mollato un centimetro dal primo al quarantesimo minuto. Granarolo ci prova, ma nulla riesce davvero ad impensierire una squadra che ha mostrato che la classifica della prima fase non rispecchiava a pieno le vere qualità di questi giocatori. 72-56 il risultato finale, che fa festeggiare il Nazareno, mentre Granarolo viene condannata alla retrocessione.
Appuntamento quindi a settembre 2025, sempre in DR2!